Il nostro tour in Molise si conclude con la sesta tappa del Pizzatour 2023 in uno dei locali più iconici e antichi della Città di Isernia, in pieno centro storico.
Il clima è di quelli che mette grande appetito, 16 gradi alle 20:00, si parte alla grande!
Locale bellissimo, dove oltre alla pizza è possibile pranzare e cenare a base di pesce e carne, con una cucina di alto livello capace di coniugare perfettamente tipicità, tradizione e territorio.
Il nome “o’ Pizzaiuolo, Le segrete del 700” è tutto un programma, l’esperienza è assolutamente immersiva… entrando è molto suggestiva l’esposizione di carni pregiate ricavata da una nicchia scavata nelle antiche mura e attrezzata per la frollatura.
Sulla destra l’ampio spazio dedicato alla pizzeria con il classico forno a legna e subito di fronte l’accesso alle aree del locale, il cui percorso è un salto nel passato che ti catapulta in quelle antiche osterie del centro Italia ricavate dallo scavo nella pietra dove, addirittura è possibile attraversare un corso d’acqua naturale protetto da una pavimentazione trasparente.
A tavola si respira storia, convivialità e soprattutto tanta genuina ospitalità, la cucina a vista offre uno show cooking continuo, descrivere lo staff al lavoro è impossibile, armonia, tecnica, rapidità, sincronismo, sembrano quasi danzare ed è davvero incredibile come riescano a servire oltre 300 persone per turno senza una pecca.
Appena seduti siamo stati accolti con un flûte di prosecco e un’entrè molto piacevole, un piccolo e delizioso cubo di gateaux di patate. Ai fritti abbiamo preferito un ottimo caciocavallo piastrato con un assaggio di scarola arraganata e patate speziate…il Molise, terra di sapori meravigliosi!
Avremmo continuato con le proposte di cucina ma il focus della visita era la pizza e allora ecco tornare un altro ingrediente spettacolare di questa fantastica regione, il fungo porcino, protagonista assoluto della serata. Ancora una volta restiamo colpiti dall’impasto, classico napoletano, profumato e leggerissimo, cottura leggermente spinta che ha esaltato il crunch e la scioglievolezza, la Porcini è un tripudio di profumi e sapori, fior di latte molisano e porcini freschi sono un abbinamento pazzesco e nella variante con ventricina ci ha letteralmente ipnotizzati mentre la Margherita ci ha riportati per un attimo nei vicoli di Napoli, tra le pizzerie storiche dei quartieri dal cui abbraccio non vorresti mai staccarti.
Concludiamo la nostra esperienza con il consueto peccato di gola finale, una strepitosa crostata con confettura di ciliegie autoprodotta e uno spettacolare semifreddo artigianale al caffè davvero spaziale. Magna cum laude…